di: Ottavio Di Renzo

L’OASI WWF LAGO DI SERRANELLA: UNA PERLA DELLA STORIA DEL PAESAGGIO D’ABRUZZO

Altino

Le Terre Carricine sono un primitivo mosaico paesaggistico di un Abruzzo dalla forte vocazione ambientale che si estende nei dintorni della Maiella patrimonio mondiale Unesco. Il territorio intercomunale del comprensorio è delimitato da due nastri d’argento, i fiumi Sangro e Aventino che scorrono nelle due valli omonime, circondati da piccoli paesi tra la lussureggiante natura della media montagna e tra i vigneti delle zone collinari, fino a giungere in pianura ed arrivare al mare Adriatico. Relativamente piccola l’area geografica montana e collinare delle Terre Carricine si sviluppa tuttavia dentro uno straordinario parco naturalistico ricco anche di bacini idrici come i laghi di Casoli e del Sangro, e l’Oasi WWF lago di Serranella e Riserva Naturale Regionale: nel loro insieme descrivono una delle più belle e affascinanti pagine della letteratura del paesaggio non solo d’Abruzzo.

L’Oasi è un’area protetta di grande impatto e suggestione paesaggistica, si trova all’interno di una zona di circa 500 ettari alla confluenza del Sangro con l’Aventino nei comuni di Altino, Casoli e Sant’Eusanio del Sangro. Di origine artificiale, l’invaso è diventato in breve tempo una palude ricca di vita e la più importante sosta degli uccelli migratori dell’Italia centrale. Nel corso degli anni, dal 1981 l’anno della sua formazione per scopi irrigui, l’oasi si è trasformata in un’area umida ricca di biodiversità sia avifaunistica con 218 specie diverse di uccelli censiti tra cui il falco pescatore, la cicogna nera, la gru, il fenicottero, l’airone bianco e il cormorano, che vegetazionali quasi tutte legate ad ambienti acquatici come i salici, i pioppi, gli ontani e il raro Laxmann inserito nel “Libro rosso” delle piante d’Italia.

L’Oasi di Serranella è l’area di maggior importanza in Abruzzo per la testuggine palustre e durante il periodo delle migrazioni e dello svernamento il lago è frequentato da un numero elevato di uccelli, in particolare anatre, folaghe e trampolieri. Al suo interno vi sono percorsi escursionistici, aree di sosta, centro visite, giardino naturalistico. Vicino ai bordi dell'invaso è stato ricostruito un ambiente rurale con un pagliaio, un piccolo vivaio, l'orto medioevale, il semenzaio e la rola non solo per la didattica per le scuole ma per tutti i visitatori che in ogni stagione amano godere di questo sito d’importanza comunitaria, una rara perla delle Terre Carricine.

Oasi WWF Lago di Serranella