Casoli
Cultivar autoctona presente soprattutto in provincia di Chieti, trova il suo ambiente ideale nei territori pedemontani a ridosso della Maiella orientale.
In passato le olive di Intosso erano utilizzate quasi esclusivamente per produrre olive da mensa con il metodo sivigliano e solo in sottomisura erano oleificate insieme ad altre varietà.
Oggi, invece, una parte importante è trasformata in pregiato olio monovarietale.
AREA DI PRODUZIONE
Territori pedemontani della Maiella orientale, in particolare le Piane tra Guardiagrele, Palombaro e Casoli in provincia di Chieti.
PROCESSO PRODUTTIVO/STAGIONALITÀ
Le olive per il consumo da tavola sono raccolte a partire dalla fine di settembre, mentre quelle destinate alla produzione di olio si raccolgono a ottobre inoltrato.
La tecnica di lavorazione delle olive da mensa, detta “sistema sivigliano”, prevede la fermentazione lattica: i frutti sono lavati diverse volte e poi posti a fermentare in una soluzione salina per una decina di giorni.
PROFILO SENSORIALE
Le olive hanno frutto di forma ellittica con piccolo umbone (rilievo) apicale, dimensione media
e un peso che oscilla intorno ai 3 – 4 grammi.
Le olive trasformate in salamoia al palato risultano sode e carnose, il sapore intenso. L’extravergine di Intosso ha sentori di erba tagliata e carciofo appena raccolto, in bocca è potente, amaro e piccante con rimandi al pepe verde, alla noce fresca, e a volte in relazione all’annata e alla tecnica estrattiva, alla foglia di pomodoro.
ELEMENTI DI CULTURA/STORIA/IDENTITÀ/CURIOSITÀ
ll nome “intosso” deriva dal fatto che, per poter essere mangiate, le olive dovevano essere addolcite, ovvero “ndosse, curate nel ranno e poi nell’acqua pura”, come spiegava Gennaro Finamore nel “Vocabolario Abruzzese” del 1880. Le piante di intosso sono diffuse in alcuni comuni della fascia pedemontana della Maiella, ma in particolare caratterizzano il paesaggio agrario del Piano di La Roma, nel Comune di Casoli, un’area con terreni ricchi di ghiaia calcarea. Proprio su questo altopiano di circa 300 ettari che sovrasta il paese, ai piedi della Maiella, la varietà intosso ha trovato il suo habitat ideale.
La pianta è di taglia piccola, sopporta bene la neve e il freddo invernale e si è adattata ai pochi centimetri di terreno sciolto che contraddistinguono il pianoro, tanto che sotto i 350 metri di altitudine difficilmente riesce a produrre.
IN CUCINA/ABBINAMENTI
L’olio evo è perfetto per condire primi piatti, secondi a base di carne, verdure e piatti a base di pesce come le insalate di mare.
Le olive da mensa si possono gustare come aperitivo o nel classico antipasto.
ACCREDITAMENTI
Presidio Slow Food.
I produttori delle Terre Carricine:
OLIVICOLA CASOLANA
Contrada Piano Laroma, 3
66043 Casoli (CH)
Tel: +39 0872.982248 / +39 338.1407502
E-mail: info@olivicolacasolana.it
Shop online: https://olivicolacasolana.com
SAPORI DELLA MAJELLA
Contrada Fiorentini, 7
66043 Casoli (CH)
Tel.: +39 0872.982836 / +39 347.1283848
E-mail: info@saporidellamajella.it
Shop online: https://www.saporidellamajella.it
TRAPPETO DI CAPRAFICO
Località Caprafico, 45
66043 Casoli (CH)
Tel.: +39 0871.897457
E-mail: info@trappetodicaprafico.com
https://trappetodicaprafico.com