di: Ottavio Di Renzo De Laurentis

Casoli, una "città che legge"

Casoli

CASOLI  UNA “CITTÀ CHE LEGGE”: LA QUALIFICA ARRIVA DAL MINISTERO DELLA CULTURA

”I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia” diceva Cicerone e per Leopardi “un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici”, mente Virginia Wolf era convinta che “il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”. Le citazioni di queste grandi personalità della letteratura fanno da giusta cornice all’iniziativa del Ministero della Cultura che, d’intesa con l’Associazione Nazionale dei Comuni, promuove e valorizza, con la qualifica di “Città che legge”, le amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

“Attraverso la qualifica di “Città che legge” – si sottolinea al MIBAC - si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”. In Abruzzo sono 19 i comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” fra cui Casoli, nella provincia di Chieti, che svolge una intensa attività culturale nel corso dell’anno incentrate sui libri e attività collaterali. Oltre al “Maggio dei libri”, nel mese di agosto è in programma “Ariel al Castello” (“Ariel” è sinonimo di Gabriele d’Annunzio frequente ospite nel Palazzo Ducale di Pasquale Masciantonio), con la presentazione di libri da parte degli stessi autori e attività teatrali.

Un ruolo primario per la lettura a Casoli lo svolge la Biblioteca comunale dove i lettori, con il progetto “Leggere che passione” e grazie ai collegamenti tecnologici multimediali, potranno chiedere prestiti alle biblioteche nazionali e leggere giornali e riviste. Intorno alla biblioteca, con la collaborazione del complesso scolastico Algeri Marino e dell’istituto Comprensivo G. De Petra, gravitano varie associazioni culturali e gruppi di lettura, comprese le edicole del  territorio.

La promozione di Casoli come “Città che legge”, con il coordinamento della professoressa Anna Di Marino, è una grande opportunità per diffondere l’acquisto e la lettura di libri, poiché, come scriveva Pasolinileggere, leggere, leggere, è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”.