PREMIATI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI I VINCITORI DEL “PREMIO ITALIA RADICI NEL MONDO PROMOSSO DAL COMUNE DI TORRICELLA PELIGNA

Non poteva esserci un luogo più iconico della sala del refettorio della libreria della Camera dei Deputati a Roma, nei pressi del Pantheon, per la finale della prima edizione del “Premio Italia Radici nel Mondo”, promosso dal Comune di Torricella Peligna e organizzato con la promotrice di eventi culturali Giovanna Di Lello. “Il “Premio Italia radici nel mondo” – sottolinea Giovanna Di Lello - nasce dalla volontà di instaurare una collaborazione stabile e sistematica in Italia e all'estero, sulla discussione dei temi che riguardano l'emigrazione italiana e le sue infinite declinazioni, l'italianità, il legame fra le comunità dei “restati e quelle degli spartiti”, i tratti identitari, le identità mobili, le radici con i loro luoghi d’origine”.

Il premio è una emanazione del John Fante Festival “Il dio di mio padre”, organizzato sempre da Giovanna Di Lello, in programma nel mese di agosto a Torricella Peligna. Da questo paese montano, della provincia di Chieti, agli inizi del 1900 era partito il padre dello scrittore John Fante, per andare in America. Nei romanzi dell’oriundo Fante c’è molta emigrazione, in quanto per lui era importante dimostrare da dove veniva.

Il premio è un riconoscimento che ha permesso di valorizzare il talento di scrittori e scrittrici degli italiani all’estero sia di nuova emigrazione che italodiscendenti. Sono risultati vincitori per questa prima edizione, Domenico Capilongo dal Canada ed Elisa Kirsch dalla Germania. Entrambi hanno dimostrato una sensibilità unica e una profonda capacità di narrazione, offrendoci una prospettiva inedita sul mondo degli italiani all’estero, facendoci immergere nella loro poetica di scrittori dalle radici plurime.

Alla cerimonia di premiazione, coordinata da Giovanna Di Lello con Giuseppe Sommario, erano presenti Toni Ricciardi deputato eletto nella circoscrizione Europa, Giovanni Maria De Vita dirigente del Ministero degli Esteri, l’antropologo Vito Teti e Carmine Ficca sindaco di Torricella Peligna, il comune promotore del premio. “Torricella Peligna grazie sia con il John Fante Festival che con questa nuova iniziativa “Radici nel Mondo” – ha sottolineato Ficca - ha portato alla ribalta nazionale e internazionale il nostro paese, vincendo una sfida culturale e sociale che all’inizio sembrava irraggiungibile”.

Infine, è da ricordare che i 16 migliori racconti, tra le centinaia arrivati da varie nazioni e continenti alla giuria del Premio “Italia Radici nel Mondo”, sono stati pubblicati nel volume “Sconfinamenti” (Ianieri Edizioni – € 18,00).

[Crediti | testi e foto: Ottavio Di Renzo De Laurentis]