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Casoli
Il Castello Ducale di Casoli si racconta alle Giornate FAI d’Autunno
Le radici di Casoli affondano nell’antico municipio romano di Cluviae. Nel corso dei secoli, ha visto il susseguirsi di dominazioni longobarde, bizantine e francesi che hanno trasformato Casoli in un centro culturale di rilievo, guadagnandosi il titolo di "Atene d'Abruzzo"
𝐄𝐂𝐂𝐎𝐕𝐈 𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐄 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐄 𝐅𝐀𝐈 𝐃’𝐀𝐔𝐓𝐔𝐍𝐍𝐎!!
SABATO 12 E DOMENICA 13 OTTOBRE VI ASPETTIAMO A 𝐂𝐀𝐒𝐎𝐋𝐈 E 𝐅𝐀𝐑𝐀 𝐒𝐀𝐍 𝐌𝐀𝐑𝐓𝐈𝐍𝐎, LUOGHI DOVE LA BELLEZZA SI INTRECCIA CON STORIE SENZA TEMPO!
𝐀 𝐂𝐀𝐒𝐎𝐋𝐈 𝟏 𝐈𝐓𝐈𝐍𝐄𝐑𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐈𝐍 𝟒 𝐓𝐀𝐏𝐏𝐄
La storia del castello/palazzo, le scuderie con la fotografia di Giuseppe Di Padova, le cantine e la lavanderia
Gli appartamenti della Famiglia Masciantonio, con le mostre dell’artista Nicola Troilo e il design del F.lli Castiglione di D’Art Gallery
L’appartamento dell’onorevole Pascal Masciantonio, con esposizione inedita di lettere/telegrammi/giornali originali, la tessitura e costumi antichi, e la c.d. stanza di d’Annunzio.
Le sale dedicate alla Brigata Maiella, Cluviae e la chiesa di Santa Maria Maggiore
"Casoli partecipa con orgoglio alle Giornate FAI d’Autunno, in programma il 12 e 13 ottobre 2024. Il luogo del cuore di quest’anno è il Castello Ducale, recentemente riaperto al pubblico dopo lavori di recupero, conservazione e miglioramento sismico. Questo imponente edificio, tutelato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, è un prezioso simbolo del patrimonio storico e culturale del borgo. Il Castello, residenza della famiglia Masciantonio fino agli anni Ottanta, fu al centro di una vivace stagione culturale grazie all’avvocato Pasquale Masciantonio, che aprì le sue porte a intellettuali come Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Michetti, Francesco Paolo Tosti, e altri membri del Cenacolo Abruzzese di Francavilla. A loro è dedicata la suggestiva “Stanza del Silenzio”, un luogo di lettura, meditazione e composizione, dove questi artisti condividevano momenti di ispirazione.
Le radici di Casoli affondano nell’antico municipio romano di Cluviae. In seguito alle incursioni saracene, i cittadini si rifugiarono sulla parte alta del colle, dando vita all’attuale borgo. Nel corso dei secoli, Casoli ha visto il susseguirsi di dominazioni longobarde, bizantine e francesi, fino all’annessione alla provincia di Chieti nel 1811. Questo ricco passato ha trasformato Casoli in un centro culturale di rilievo, guadagnandosi il titolo di "Atene d'Abruzzo". Durante i soggiorni a Casoli, D’Annunzio e i suoi amici amavano scrivere distici e strofe sui muri di una “stanza-studio” del Castello, ancora oggi visibili e custoditi con cura, offrendo ai visitatori un’esperienza unica nel cuore della storia.
Oggi, Casoli fa parte dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, impegnata a valorizzare luoghi meno noti ma ricchi di storia, arte e tradizioni. Le Giornate FAI d’Autunno, con l’evento “Il Castello racconta”, condividono questo ideale, portando alla luce personaggi e storie che hanno segnato il territorio. Partecipare alle Giornate FAI è un grande onore per Casoli. Il Castello Ducale non è solo un monumento, ma l’anima del nostro borgo, testimone di una storia straordinaria. Invitiamo tutti a scoprire la bellezza di Casoli e a vivere con noi questa esperienza unica. Vi aspettiamo per un viaggio tra storia, arte e cultura nel cuore di Casoli!"
Dott. Massimo Tiberini – Sindaco di Casoli (CH)
[Crediti | Testi: Ottavio Di Renzo De Laurentis]