È antica la devozione degli abitanti di Gessopalena per la Madre di Dio come è antico lo spirito religioso degli abruzzesi. La testimonianza di questa pia tradizione popolare sono le due chiese dedicate al filiale culto della Madonna: una intitolata a Santa Maria dei Raccomandati e l’altra a Santa Maria Maggiore. Entrambi gli edifici religiosi si affacciano nella grandiosa Piazza Roma con al centro un’artistica fontana monumentale del 1923 ed entrambi hanno una storia plurisecolare.

La parrocchiale Santa Maria dei Raccomandati risale al XIV secolo come testimonia il magnifico e pregevole portale laterale con stilemi tardo-romanici: fregi di tralci floreali e di viti, due leoni rampanti e “l’Agnello mistico” nella lunetta. La facciata in pietra a vista in stile neoclassico è stata ristrutturata nel 1880. L’interno è a tre navate con l’altare maggiore ornato da policromi intarsi marmorei. Ma è al trittico a tempera su tavola del XV secolo della Madonna dei Raccomandati o della Misericordia di Gessopalena con ai lati Santi e fedeli oranti, che si rivolge maggiormente la devozione dei fedeli. Negli altari laterali spiccano alcune pale settecentesche dell’anonimo pittore “DioAiutarà” fra cui la Pentecoste e la Deposizione. Il dominante e longilineo campanile con orologio risale al 1960 ed è visibile da tutto il territorio circostante il borgo.

L’altro pregevole edificio mariano di Gessopalena è la chiesa di Santa Maria Maggiore – originariamente denominata “Santa Maria de Gisso” - il cui nucleo originario “extra moenia” (fuori dalle mura) - risale intorno al 1059, ma quella che vediamo ora è stata ricostruita nel XIX secolo con sobrie forme romaniche e mura esterne in pietra viva. Il  portale risale al XIV secolo e proviene dalla chiesa dell’Annunziata situata nel borgo antico. L’interno è a tre navate, le pareti sono decorate con essenziali ed eleganti stucchi tardo barocchi.

[Crediti | Testi: Ottavio Di Renzo De Laurentis | Voce: Red Sprecacenere, Studio Qreate | Foto: Camillo Talone]