Miracolosamente scampata alle distruzioni tedesche del dicembre 1943 che rasero al suolo Gessopalena, la monumentale Fontana d’Italia è collocata al centro di Piazza Roma, il cuore della vita sociale e religiosa del borgo delle Terre Carricine. È stata realizzata più di cento anni fa, nel 1920, a forma di conchiglia marina dallo scultore di Carrara, Carlo Fontana - lo stesso autore della celebre bronzea Quadriga dell'Unità sull’Altare della Patria a Roma - su richiesta e interesse di Gabriele D’Annunzio e del pittore Francesco Paolo Michetti, oltre ad una fitta rete di relazioni di famiglie e uomini di prestigio del mondo aristocratico abruzzese come il barone Mosè Ricci e il parlamentare Pasquale Masciantonio allora proprietario del Castello Ducale di Casoli.

La realizzazione della Fontana monumentale si deve ai gessani emigrati dalla metà dell’Ottocento nelle Americhe “per fiera necessità di pane”. Con le loro risorse economiche e per la nostalgia del paese natio vollero “con una splendida opera d’arte accrescere la bellezza e la magnificenza della piazza”. La generosità degli emigranti è riportata a perenne memoria e gratitudine da un cartiglio scolpito al centro della armoniosa zampillante fontana: “HUNC FONTEM AMERICA PEREGRINANTES PATRIAE OBTULERUNT – MCMXX”.

Al centro della vasca a forma di conchiglia simile a quella dipinta dal Botticelli nella “Nascita di Venere”, si erige una nobilmente formosa dea della Vittoria, la Nike dei greci, dal viso ardente e sereno che sorge sul rostro di una nave poggiando una mano su un timone a forma di aratro per guidarla al dominio del mondo, mentre l’altra innalza un ramoscello d’ulivo. Simbolismo ispirato al Carlo Fontana dai versi di D’Annunzio incisi sulla prua: “Sacra alla novella aurora / con l’aratro e la prora”.

Piazza Roma, con l’attrazione della Fontana d’Italia definita dal Michetti “bella e dall’inaspettato decoro per Gessopalena”, è un anfiteatro alberato circondato dalle abitazioni del nuovo borgo del dopoguerra e un tempo zona periferica. Nella stessa piazza fanno da corona alla fontana la neoclassica Chiesa parrocchiale di Santa Maria dei Raccomandati e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

[Crediti | Testi: Ottavio Di Renzo De Laurentis | Voce: Red Sprecacenere, Studio Qreate | Foto: Camillo Talone]