“La Resistenza è nata in Abruzzo, nei paesi intorno alla Maiella e noi siamo tutti figli della Maiella”: sono parole di Nicola Troilo, testimone dell’epopea della “Brigata Maiella” nella storia della Resistenza italiana contro il nazifascismo. Fondata da Ettore Troilo a Casoli il 5 dicembre del 1943, la Brigata Maiella è stata tra le protagoniste della nascita della nuova Italia libera e democratica con i suoi combattenti provenienti in massima parte dai paesi intorno alla Maiella ed è stata l’unica formazione partigiana decorata con “Medaglia d’oro al valor militare”.

La sua nascita avvenne per contrastare l’occupazione tedesca in Abruzzo che, con la creazione della Linea Gustav che tagliava in due la regione, compiva razzie, eccidi, distruzioni di interi paesi ed altre infinite vessazioni. Ettore Troilo riuscì a far aggregare la Brigata Maiella all’Ottava armata inglese e poi al comando Polacco. Il battesimo di sangue avvenne il 3 febbraio 1944 nella cruenta battaglia di Pizzoferrato dove furono uccisi dai tedeschi 12 patrioti, tre dei quali erano di Pennadomo: Lorenzo D’Angelo, Luigi Donato Di Francesco e Nicola Di Renzo.

La Brigata Maiella non ha combattuto al fianco degli alleati solo per liberare l’Abruzzo, ma ha continuato a farlo anche nelle Marche, in Emilia Romagna, nel Veneto e fino al 25 aprile del 1945 il giorno della liberazione dell’Italia. Nella motivazione del conferimento il 14 novembre del 1963 della “Medaglia d’Oro al valor militare” si ricorda che “in 15 mesi di asperrima lotta sostenuta contro l'invasore tedesco sorretti soltanto da uno sconfinato amore di Patria, i Patrioti della Maiella, affrontando sempre soverchianti forze nemiche, hanno scritto per la storia della risorgente Italia una pagina di superbo eroismo”.

Pennadomo è legata alla storia della Brigata Maiella anche per aver dato i natali agli avi di Ettore come ricorda una targa sulla facciata di Palazzo Troilo: “Qui nacquero e vissero il nonno Giuseppe e il padre Nicola i progenitori di Ettore Troilo il fondatore della gloriosa formazione d’Abruzzo. Furono 39 i pennadomesi che aderirono agli ideali patriottici della Brigata Maiella scrivendo “una pagina mirabile di eroismo e di sacrificio”.

[Crediti | Testi: Ottavio Di Renzo De Laurentis | Voce: Red Sprecacenere, Studio Qreate | Foto: Laura Di Biase]