di: Ottavio Di Renzo De Laurentis

Torricella Peligna | Ettore Troilo, padre fondatore della Brigata Maiella

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Piazza Ettore Troilo, padre fondatore della Brigata Maiella

Torricella Peligna, Ettore Troilo e Brigata Maiella sono un’unica entità legata alla storia della resistenza italiana al nazifascismo. È qui, nel cuore del paese, in uno spazio raccolto sotto la chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, che con la dedica di una piazza, si perpetua la memoria di Ettore Troilo, il padre fondatore della Brigata Maiella, la sola formazione della resistenza italiana decorata di “Medaglia d’oro al valore militare”. Nella stessa piazza una lapide ricorda 7 giovani torricelliani della “Maiella” che sacrificarono la loro vita per ridonare la perduta democrazia all’Italia.

Nato a Torricella Peligna il 10 aprile 1898, Ettore Troilo, laureato in giurisprudenza a Roma, nel 1922 si iscrisse al Partito Socialista. Fu tra i primi in Abruzzo a comprendere la necessità di reagire alla feroce occupazione nazifascista. Nei primi di dicembre del 1943 dette vita al “Corpo volontari della Maiella”, e si prodigò per superare le ostili diffidenze del comando alleato britannico, di stanza a Casoli, per far combattere i suoi volontari, provenienti dai paesi intorno alla Maiella, insieme agli alleati. Diffidenza che cadde grazie alla fiducia del maggiore Lionel Wigram che aveva bisogno dell’aiuto di questi patrioti per accompagnare le truppe alleate sugli impervi sentieri delle montagne abruzzesi. E dette così vita alla “Wigforce”, una pattuglia militare che per la prima volta vide insieme inglesi e patrioti combattere fianco a fianco che divenne operativo militarmente nella battaglia di Pizzoferrato del 3 e 4 febbraio 1944.

La Brigata Maiella non si limitò a combattere i tedeschi solo in Abruzzo, ma proseguì anche nelle Marche, Emilia Romagna e Veneto, dove, “in quindici mesi di asperrima lotta”, e fino alla liberazione dell’Italia nell’aprile del 1945, “affrontando sempre soverchianti forze nemiche, scrisse per la storia della risorgente Italia, una pagina di superbo eroismo”. La Brigata Maiella si sciolse nel luglio 1945.

Nel gennaio 1946 Ettore Troilo fu nominato prefetto di Milano dove vi rimase fino al novembre 1947. Si trasferì a Roma esercitando la professione di avvocato dove morì il 5 giugno 1974. Le sue spoglie riposano nel camposanto di Torricella Peligna, di fronte alla Maiella, la montagna madre d’Abruzzo, testimone silente ed eterno della memoria di una gloriosa pagina della risorgente storia della nuova Italia.

 

[Crediti | Testi: Ottavio Di Renzo De Laurentis | Voce e musica: Red Sprecacenere, Studio Qreate | Foto: Laura Di Biase]